Chi sono.

Mi occupo di relazioni genitori-figli, di relazioni di coppia, di relazioni lavorative e amicali; ma anche della relazione che ognuno ha con se stesso e con il proprio corpo.

Mi interessano le persone, le loro storie e la diversità e unicità che ognuno può manifestare se aiutato a riconoscere e ad esprimere. Credo, infatti, che la diversità ma anche i (presunti) difetti siano un’immensa risorsa da cui partire per il proprio percorso di cambiamento e crescita personale.
Ognuno può iniziare a riconoscere sé stesso come unico, senza paragonarsi agli altri, chiedersi cosa sia normale, giusto o sbagliato. Chiedersi piuttosto cosa si vuole, si desidera, come si sta, cosa si vorrebbe in questa vita che non sta soddisfando.
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Il mio principale ambito di interesse sono le relazioni (positive e disfunzionali) che la persona costruisce nel corso della propria vita con sè stessa e con gli altri e che influiscono sul suo modo di vedere il mondo, sulle sue scelte, sui suoi comportamenti ed abitudini.